L'hard disk interno è il componente per pc che si rovina più rapidamente ed anche la parte hardware più lenta. Inutile avere un processore 10 core super potente con scheda grafica di ultima generazione e 16 GB di RAM se poi c'è un hard disk vecchio e lento che fa da collo di bottiglia e rovina ogni prestazione. D'altra parte, anche avendo un PC normale, vecchio di due o tre anni, non particolarmente potente, lo si può potenziare a livelli incredibili soltanto sostituendo l'HD interno con una nuova unità disco stato solido SSD. Quello che può scoraggiare nella volontà di sostituire l'hard disk, non è il prezzo, ma il fastidio e la fatica di dover reinstallare tutto, sistema operativo e programmi, sul nuovo disco. In realtà la sostituzione dell’HDD interno in un computer è piuttosto facile e indolore, sia su PC fisso che sul notebook, senza perdere nulla, senza particolari preparazioni, in un'ora di lavoro o poco più.
Innanzitutto se il disco rigido è ancora funzionante, bisogna ricordarsi di fare il backup di tutti i dati di cui si ha bisogno.
Gli hard disk possono avere 2 tipi di connettore dati, IDE (specie quelli di vecchia generazione) o SATA (Serial ATA). Quest'ultimo è disponibile in tre versioni differenti (SATA, SATA II e SATA III).
Occorre tener conto quindi che il nuovo disco deve avere gli stessi standard del disco da sostituire. In genere queste informazioni sono ben visibili all'acquisto del prodotto. Oltre ai connettori, è necessario prestare attenzione anche alle dimensioni fisiche. Il passo successivo è l’apertura del computer: se è fisso, si devono svitare le viti poste sul retro e rimuovere entrambi i pannelli laterali. Alcuni pc non hanno le viti, ma un semplice dispositivo di chiusura a pressione. Ora bisogna individuare il disco da sostituire che di solito è avvitato all'interno di uno slot metallico, svitare le viti di supporto e una volta staccati i connettori (alimentazione e cavo dati) fare scorrere l'hard disk interno al di fuori del suo alloggio.
Si procede con l'operazione inversa per sostituire l'HD interno, facendo attenzione che se si tratta di un dispositivo IDE i ponticelli devono rispettare la posizione trovata sul disco originale, in particolare Master, Slave oppure Cable Select. Nel caso di un pc notebook l'operazione è un po' più delicata poiché le varie componenti sono più delicate, ecco perché bisogna usare molta cautela.
Se è stato sostituito il disco primario, è necessario reinstallare il sistema operativo. In caso contrario si avrà a disposizione una nuova unità sul sistema attuale, in cui è possibile iniziare ad immagazzinare dati.
Occorre ricordare sempre di eseguire tutte le operazioni con calma e di riavvitare tutte le viti in modo da garantire la necessaria stabilità.
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